Durante l’udienza all’Assemblea per le Chiese Orientali, Papa Leone XIV lancia un duro monito contro le false propagande del riarmo.
Mentre Elly Schlein fa tremare von der Leyen con un sonoro ultimatum, Papa Leone XIV interviene con parole di straordinaria fermezza durante l’udienza all’Assemblea plenaria della Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali. In un momento storico segnato da tensioni e strategie belliche sempre più aggressive, come riportato da Tgcom24, il Pontefice ha espresso una dura condanno contro le “false propagande del riarmo“.
La denuncia di Leone XIV: “La forza del diritto non obbliga più”
“È desolante vedere che la forza del diritto internazionale e del diritto umanitario non sembra più obbligare, sostituita dal presunto diritto di obbligare gli altri con la forza“. Con queste parole, Papa Leone XIV ha aperto una riflessione all’Assemblea plenaria della Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali. Un giudizio netto e senza sconti, rivolto ai responsabili delle nazioni che, secondo il Pontefice, si rendono colpevoli di un comportamento “indegno dell’uomo” e “vergognoso per l’umanità“.
Le accuse contro le “propagande del riarmo”
“Come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo“, ha proseguito il Papa, mettendo in luce la grande contraddizione dei nostri tempi: promettere la pace mentre si investe nella guerra. Papa Leone XIV, aggiunge Tgcom24, denuncia la “vana illusione che la supremazia risolva i problemi anziché alimentare odio e vendetta“.
Le sue parole risuonano con forza quando richiama l’attenzione sull’uso distorto delle risorse economiche: “La gente è sempre meno ignara della quantità di soldi che vanno nelle tasche dei mercanti di morte e con le quali si potrebbero costruire ospedali e scuole; e invece si distruggono quelli già costruiti“. Una condanna senza appello per un mondo che, invece di costruire, continua a distruggere.
